Un po' di Storia
FONDAZIONE CASA DI RIPOSO DI SAN BENIGNO CANAVESE
UN PO' DI STORIA
Nel 1778 il re Vittorio Amedeo con Regio Decreto autorizzò la costruzione di un Ospedale sotto la Direzione di un Consiglio di Amministrazione formato da persone legate ad un lascito del Sig. Domenico Tealdi, che ne indicava i nomi, unitamente ad altre nominate dalla Pia Congregazione della Carità. In seguito ad altri lasciti, quello del medico Francesco Fornengo e delle sorelle Miroglio, venne iniziata e poi ampliata la costruzione dell’ Ospedale, chiamato provvisoriamente Opera Pia Tealdi, posizionato ove sorge l ’ attuale Municipio ed inaugurato e benedetto dall’ Abate Masino dell’ Abbazia di Fruttuaria il 15 settembre 1787.
Con l’ occupazione francese del 1797 venne cancellato Il Consiglio e la Congregazione in carica e nominato un Consiglio di Amministrazione dalla Municipalità, che sostituì il precedente Direttivo e dal 1814 tutto tornò alla normalità con l’ eccezione della mancanza dei tre Sacerdoti prima provenienti dal Capitolo dell’ Abbazia.
In seguito a gravi difficoltà economiche dovute ai precedenti passaggi, a pesi e debiti gravanti sui lasciti ricevuti, con i creditori richiedenti la forzata alienazione dei beni immobili dell’ eredità stessa, grazie anche al fatto che per Ordinanza del Regio Senato l’ Amministrazione era entrata in possesso del palazzo Andreis Oliva (il nostro attuale fabbricato !), quest’ ultimo venne attrezzato quale Ospedale della Carità e successivamente venne ceduto al Comune il vecchio Ospedale, trasformato poi in sede del Municipio (1841).
Nel 1856 l’ Ospedale di Carità venne adeguato, per Regio Decreto, alla forma attuale dotandolo di un Consiglio di Amministrazione. Facendo riferimento al Regio Decreto del 1896 sull’ assistenza pubblica il vecchio Ospedale venne trasformato dagli anni sessanta in Casa di Riposo ed è tuttora questa la sua funzione.
La struttura venne chiusa nel 1995 per ristrutturarla ed adeguarla alle nuove normative intervenute nel campo socio-assistenziale: l’ intervento ha comportato anche la creazione di un nuovo fabbricato collegato al preesistente, e dall’ aprile 2003 il Presidio ha ripreso la sua attività.
UN PO' DI STORIA
Nel 1778 il re Vittorio Amedeo con Regio Decreto autorizzò la costruzione di un Ospedale sotto la Direzione di un Consiglio di Amministrazione formato da persone legate ad un lascito del Sig. Domenico Tealdi, che ne indicava i nomi, unitamente ad altre nominate dalla Pia Congregazione della Carità. In seguito ad altri lasciti, quello del medico Francesco Fornengo e delle sorelle Miroglio, venne iniziata e poi ampliata la costruzione dell’ Ospedale, chiamato provvisoriamente Opera Pia Tealdi, posizionato ove sorge l ’ attuale Municipio ed inaugurato e benedetto dall’ Abate Masino dell’ Abbazia di Fruttuaria il 15 settembre 1787.
Con l’ occupazione francese del 1797 venne cancellato Il Consiglio e la Congregazione in carica e nominato un Consiglio di Amministrazione dalla Municipalità, che sostituì il precedente Direttivo e dal 1814 tutto tornò alla normalità con l’ eccezione della mancanza dei tre Sacerdoti prima provenienti dal Capitolo dell’ Abbazia.
In seguito a gravi difficoltà economiche dovute ai precedenti passaggi, a pesi e debiti gravanti sui lasciti ricevuti, con i creditori richiedenti la forzata alienazione dei beni immobili dell’ eredità stessa, grazie anche al fatto che per Ordinanza del Regio Senato l’ Amministrazione era entrata in possesso del palazzo Andreis Oliva (il nostro attuale fabbricato !), quest’ ultimo venne attrezzato quale Ospedale della Carità e successivamente venne ceduto al Comune il vecchio Ospedale, trasformato poi in sede del Municipio (1841).
Nel 1856 l’ Ospedale di Carità venne adeguato, per Regio Decreto, alla forma attuale dotandolo di un Consiglio di Amministrazione. Facendo riferimento al Regio Decreto del 1896 sull’ assistenza pubblica il vecchio Ospedale venne trasformato dagli anni sessanta in Casa di Riposo ed è tuttora questa la sua funzione.
La struttura venne chiusa nel 1995 per ristrutturarla ed adeguarla alle nuove normative intervenute nel campo socio-assistenziale: l’ intervento ha comportato anche la creazione di un nuovo fabbricato collegato al preesistente, e dall’ aprile 2003 il Presidio ha ripreso la sua attività.
Documenti
- Carta dei Servizi[.pdf 2,34 Mb - 03/03/2020 - 19/03/2024]